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5 attrazioni preferite dai bambini a Parigi


Parigi è innegabilmente una città che gli adulti amano visitare. Ma gli stessi parigini hanno figli, giusto? E sono innumerevoli i viaggiatori con bambini che la visitano ogni anno. Ho quindi chiesto alla mia amica Mara Gorman di mettere insieme un elenco dei suoi luoghi preferiti da visitare a Parigi con i bambini. È emerso che Parigi è anche a misura di bambino!
Si potrebbe pensare a Parigi come alla Ville Lumière, una destinazione per innamorati o buongustai con un sapore adulto che non la rende ideale per un viaggio in famiglia. È vero che Parigi è romantica, ma con i suoi ettari di verde, i caffè che servono crêpes e gelati a ogni angolo e la gioia di vivere in generale, è un luogo ideale da visitare con i bambini. Le seguenti attrazioni sono solo alcuni dei tanti luoghi di Parigi adatti alle famiglie.



1. Jardin d'Acclimatation

Sono certo che Disneyland Paris sia molto bello, ma non può reggere il confronto con questo parco divertimenti e parco giochi affascinante, vecchio stile e molto francese, situato nel Bois de Boulogne, alla periferia nord-ovest della città, vicino al piccolo sobborgo di Neuilly. La magia inizia quando si esce dalla fermata della metropolitana Les Sablons e si entra nel parco attraverso una ferrovia a scartamento ridotto chiamata Le Petit Train. Le attrazioni includono un viaggio in barca sulla Rivière Enchantée attraverso un paesaggio incantevole pieno di ortensie ed erbe ornamentali, cavalli di legno che galoppano lungo una pista, un piccolo giro in barca attraverso un teepee dove i bambini possono davvero remare e una giostra decorata in modo unico.
Se le giostre non piacciono ai vostri figli, ci sono molte altre attività, tra cui un piccolo zoo chiamato La Petite Ferme Normande (la piccola fattoria normanna), passeggiate con i pony, un teatro di marionette, un apiario, un parco acquatico con spruzzatori e piscina, una passeggiata nella natura e diversi parchi giochi con attrezzature che sfidano la morte del tipo che difficilmente troverete in Nord America.
Il parco contiene un mix di attrazioni gratuite e giostre che richiedono un biglietto, acquistabile presso vari stand sparsi. Essendo in Francia, le opzioni di ristorazione vanno da churros e hot dog a pasti seduti con champagne.

2. Promenade Plantée

Dall'altra parte della città, in Place de la Bastille, si trova l'inizio di questo percorso pedonale urbano di 3 miglia, con giardini comunitari lungo tutto il tragitto. Chiamato anche La Coulée Verte, un tempo era una linea ferroviaria e inizia lungo la cima di un viadotto ben al di sopra della strada. I bambini amano avere questa vista gigantesca della città sotto di loro.
A circa metà strada si trova il Jardin de Reuilly, un grande spazio verde con un parco giochi. Il percorso prosegue poi a livello del suolo attraverso tunnel e grottini curati ad arte prima di serpeggiare attraverso quartieri tranquilli e terminare al Bois de Vincennes, un enorme parco. Se decidete di continuare a girovagare, troverete numerosi laghi e sentieri, il luogo perfetto per un pranzo al sacco (anche se ci sono anche ristoranti e chioschi).

Curiosità: accettando un pizzico di letteratura che strizzi l'occhio alle vacanze, parte di questi termini figura nel libro di pubblico dominio Decameron di Giovanni Boccaccio, nella seguente frase:

"Il quale, avendo ricetto vicino a una strada per la qual quasi di necissità passava ciascuno che di Ponente verso Levante andar voleva o di Levante in Ponente e avendo l'animo grande e liberale e disideroso che fosse per opera conosciuto, quivi avendo molti maestri fece in piccolo spazio di tempo fare un de' più belli e de' maggiori e de' più ricchi palagi che mai fosse stato veduto, e quello di tutte quelle cose che oportune erano a dovere gentili uomini ricevere e onorare fece ottimamente fornire", che potrebbe far sorridere chi gradisce la commistione di viaggi e cultura.
Maggiori dettagli e altre frasi: Frasi viaggio: spazio, strada, tempo, opera, ricetto.

3. Museo d'Orsay

Se volete portare i vostri figli in un solo museo d'arte a Parigi, vi consiglio di saltare le file al Louvre e di recarvi al Museo d'Orsay, attraversando e risalendo la Senna. Ospitato in un'ex stazione ferroviaria, parte del divertimento di questo museo sta nell'ammirare i dettagli fantasiosi, i lucernari e gli enormi orologi che decorano questo capolavoro della Belle Époque.
L'arte che contiene va dalla metà del XIX secolo fino all'inizio del XX secolo e gran parte di essa è accessibile e adatta ai bambini. Tra i punti salienti vi sono una grande sala di sculture, un'enorme collezione di dipinti impressionisti (molti dei quali saranno probabilmente familiari a voi e ai vostri figli) e un fantastico modello in scala del Palais Garnier, il famoso teatro dell'opera che è il ritrovo del Fantasma. E se il vostro bambino si stanca di guardare l'arte, potete salire sul tetto per ammirare i battelli che passano sulla Senna.



4. Giardini di Lussemburgo

Probabilmente il cuore di Parigi, questo grande spazio verde è una sorta di salotto comune all'aperto per grandi e piccini. Tra le attrazioni per i bambini del Jardin de Luxembourg vi sono uno dei migliori parchi giochi in assoluto (per il quale è previsto un biglietto d'ingresso - ne vale la pena!), un teatro di marionette e una giostra d'altri tempi dove la frase "catturare l'anello di ottone" diventa reale, poiché i bambini sono invitati a usare un bastone per cercare di catturare gli anelli sfuggenti mentre girano sugli animali del circo splendidamente dipinti.
Passeggiate nei giardini formali ammirando le numerose sculture. Gustate un gelato su una delle sedie o panchine da giardino. Oppure noleggiate una barca per navigare nella grande piscina che si trova nell'epicentro del giardino, di fronte al Palazzo del Lussemburgo, forse l'edificio governativo meglio situato al mondo (è la sede del Senato francese).

5. Montmartre

Il film Amélie ha reso famoso il quartiere parigino di Montmartre in modo un po' banale, ma il fatto è che i bambini amano le stradine strette e tortuose e le scalinate di questo quartiere collinare. Iniziate da Place des Abbesses, dove il muro "je t'aime" riporta le parole "ti amo" scritte in oltre 300 lingue. Salite fino alla famosa cattedrale del Sacro Cuore, bianca come una torta nuziale, passando per Place du Tertre, affollata di turisti e artisti di strada che esercitano il loro mestiere. Sulla collina di fronte alla chiesa c'è una funicolare che i vostri bambini potranno salire o scendere; i miei hanno invece preferito correre giù e salire sulla giostra a due piani che si trova in fondo a Place Saint-Pierre.
Da lì, camminate un isolato verso est fino alla Halle Saint-Pierre, un ex edificio del mercato che ora ospita un museo di arte primitiva e "outsider" creata da artisti senza formazione formale (proprio il tipo di cose che piacciono molto ai bambini e con cui si identificano). Lì c'è un caffè, oppure si può andare qualche isolato più a ovest alla Pâtisserie Couderc per un tè e dei pasticcini.

Altre opzioni parigine a misura di bambino

Per concludere, ci sono alcune attrazioni di Parigi che non ho ancora avuto modo di visitare con i miei figli (spero di rimediare in estate, quando saremo lì per una settimana) ma che sono state caldamente consigliate da altri scrittori di viaggi.
Tra questi, il Musée des Arts et Métiers, che espone numerose invenzioni, dalla bicicletta al videoregistratore, e ne illustra l'evoluzione nel tempo; la Butte de Chaumont, un altro grande parco, famoso per le sue cascate artificiali, la grotta e le formazioni rocciose; il Parc de la Vilette, che ospita un museo delle scienze per bambini di tutte le età chiamato Cité des Enfants.
E non dimenticate la Torre Eiffel: potreste fare la fila per entrare, ma credetemi, ne vale la pena.

Bellezze al bagno (Les Baigneuses) di Gustave Courbet


Les Baigneuses è stato esposto al Jewish Museum of Art and History. Il voluttuoso dipinto faceva parte di una brillante mostra temporanea intitolata "A chi appartengono questi dipinti?".

Più che una collezione di artisti famosi, da Manet ai maestri olandesi, vi è anche un affascinante puzzle che cerca di mettere insieme la provenienza e le storie passate di migliaia di dipinti rubati dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale o venduti dai loro proprietari in vendite forzate o in difficoltà.

Ciò che ho appreso partecipando a questa mostra è che, dei 60.000 oggetti e opere d'arte acquisiti dalla CRA (Commissione per il Recupero Artistico) tra il 1944 e il 1945, 45.000 opere su 60.000 sono state restituite ai legittimi proprietari! Una donna a cui va riconosciuto un grande merito per il suo ruolo nella restituzione è Rose Valland. In qualità di curatrice del museo Jeu de Paume (dove erano conservati molti dei dipinti prima di essere trasferiti in Germania), la Valland si assunse grandi rischi nel tenere traccia delle opere d'arte saccheggiate.  Continua... Bellezze al bagno (Les Baigneuses) di Gustave Courbet


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