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Museo Rodin


Uno dei luoghi più rilassanti di Parigi. Quando vivevo a Parigi, visitavo spesso il Musée Rodin nei pomeriggi di sole o nelle prime serate. Nel gradevole giardino, punteggiato da splendide sculture di Rodin e da alberi ombrosi, si possono facilmente trascorrere alcune ore di relax tra le opere d'arte e la natura: è il luogo perfetto per sedersi a contemplare Il pensatore e molte altre famose sculture di Rodin.



Albergo Biron

Il museo è ospitato nel settecentesco Hotel Biron, dove Rodin visse a partire dal 1908. In seguito Rodin donò la sua intera collezione e la casa, insieme a dipinti di Renoir e Van Gogh, allo Stato francese, a patto che trasformassero la sua casa in un museo dedicato alle sue opere.

I due piani di questo storico e bellissimo edificio ospitano alcune delle più prolifiche sculture in bronzo e marmo di August Rodin. Nell'edificio che un tempo fungeva da casa dello scultore, si trovano i calchi di alcune delle opere più celebri di Rodin, tra cui le sculture più note e forse più famose, Il pensatore e Il bacio. Il museo ospita anche alcune opere di Camille Claudel, sorella del famoso scrittore francese Paul Claudel e amante di Rodin.

La maggior parte delle sculture si trova nell'ampio giardino della proprietà, che rende il Musee Rodin il luogo perfetto per trascorrere una serata o un pomeriggio in una bella giornata di primavera, estate o autunno. Dietro l'edificio del museo si trova un piccolo lago e un ristorante informale, dove si può sorseggiare un aperitivo francese dopo aver ammirato alcune delle opere di Rodin.

Curiosità: accettando un pizzico di letteratura che strizzi l'occhio alle vacanze, parte di questi termini figura nel libro di pubblico dominio L'amore che torna di Guido da Verona, nella seguente frase:

"Quel pomeriggio, in sul morir dell'inverno, era quasi tepido come una primavera; il giardino inverdiva di là dalla corte", che potrebbe far sorridere chi gradisce la commistione di viaggi e cultura.
Maggiori dettagli e altre frasi: Frasi viaggio: corte, giardino, pomeriggio, primavera.

A differenza del Louvre, le cui dimensioni possono risultare eccessivamente grandi, o del Musee d'Orsay, che a volte presenta lunghe code, il Musee Rodin è uno dei musei più accessibili e privi di stress di Parigi. Se non siete amanti dei musei, ma vi sentite obbligati a immergervi almeno un po' nell'arte e nella cultura di Parigi, il Musee Rodin è un'ottima scelta.

Posizione

Il Musee Rodin si trova all'incrocio tra il Boulevard des Invalides e la Rue de Varenne, a est di Les Invalides.

Metropolitana (linea 13): Varenne o Invalides.
R.E.R (linea C): Invalides.
Autobus: 69, 82, 87, 92.
Parcheggio: Bd des Invalides.



Orari

Da aprile a settembre: 9:30-17:45 martedì-domenica.
Da ottobre a marzo: 9:30-16:45 martedì-domenica.

Il giardino chiude i cancelli più tardi del museo, alle 18:45 da aprile a settembre e alle 17:00 da ottobre a marzo.

Prezzo

7 € per adulto per il museo e i giardini. 10 € per mostre + museo;
5 € per i giovani dai 18 ai 25 anni provenienti da Paesi non appartenenti all'UE. 7 € per museo + mostre;
GRATUITO per i giovani dai 18 ai 25 anni provenienti da Paesi dell'UE. 5 euro per museo + mostre;
Tariffa famiglia (2 adulti e un bambino sotto i 18 anni): 10 € per museo e giardino;
Il museo è GRATUITO la prima domenica del mese (1 € per entrare nei giardini);
Se avete intenzione di trascorrere più tempo a Parigi e pensate di voler visitare questo incantevole e tranquillo museo e i giardini più di una volta, potete sottoscrivere un abbonamento mensile a 6 euro o un abbonamento annuale a 15 euro (io l'ho fatto quando vivevo a Parigi);
Inoltre, se abbinate la visita al Musee Rodin con una tappa al Musee d'Orsay (musei impressionisti), potete acquistare un biglietto per visitare i due musei nello stesso giorno a 12 € invece di 14 €.

Museo dell'Orangerie di Parigi, nel nome di Monet


Se si venisse a sapere che un particolare museo fu scelto dal grande pittore impressionista Claude Monet come sede permanente di due grandi sale in cui sono esposti alcuni dei suoi quadri più grandi, e che questo stesso museo oggi ospita molte altre opere famose di pittori impressionisti e post-impressionisti, probabilmente si vorrebbe visitarlo, giusto? È la risposta giusta, perché il Musee de l'Orangerie di Parigi merita assolutamente un viaggio.

Negli anni Venti, la Francia fece costruire due sale ovali al Musee de l'Orangerie per ospitare otto grandi murales della serie delle "Ninfee" di Monet, che aveva dichiarato di voler donare allo Stato francese. Monet fornì persino le specifiche delle sale che avrebbero dovuto ospitare i dipinti, che furono inaugurate nel 1927, pochi mesi dopo la morte del grande artista. Così ebbe inizio il Musee de l'Orangerie.

Negli anni successivi, il museo continuò ad acquisire altre opere da esporre e alla fine fu necessario un ampliamento dell'edificio. Questo ampliamento comportò la costruzione di un secondo piano sopra il primo, che finì per coprire i vecchi lucernari e rese il piano originale piuttosto buio. La luce naturale che un tempo illuminava i dipinti di Monet era scomparsa, così nel 1999 si decise di ristrutturare il piano inferiore per far entrare nuovamente la luce naturale.

Nel 2000 il museo è stato chiuso per i lavori di ristrutturazione, che avrebbero dovuto essere completati per la riapertura del 2004. Tuttavia, ci sono state difficoltà lungo il percorso, che hanno ritardato la riapertura fino al 2006. Il risultato è che ora le sale che ospitano i dipinti originali di Monet si trovano al piano superiore, inondate da una luce naturale diffusa (proprio come aveva richiesto Monet), e il museo dispone di un nuovo piano sotterraneo con strutture didattiche (tra le altre cose).

Se gli enormi dipinti di Monet sono probabilmente il motivo principale per visitare il Musee de l'Orangerie, una volta arrivati sarete felici di sapere che il museo è una delizia per qualsiasi amante dell'arte. Troverete opere di Pablo Picasso, Paul Cezanne, Henri Matisse, Renoir e Amadeo Modigliani.

Una nota a margine potenzialmente interessante è che l'edificio che oggi ospita il Musee de l'Orangerie era in origine la cosiddetta "orangerie" del Palazzo delle Tuileries, vicino a Place de la Concorde. Un'aranciera era una specie di serra e molte famiglie ricche le avevano vicino ai loro palazzi in tutta Europa; il nome deriva dall'epoca in cui gli alberi di agrumi venivano tenuti al coperto durante l'inverno per proteggere le piante delicate. Le aranciere sono diventate un simbolo di status, oltre che una serra funzionante, e il Musee de l'Orangerie era proprio un simbolo di questo tipo.  Continua... Museo dell'Orangerie di Parigi, nel nome di Monet


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