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Cose da sapere sulle gole di Galbena


Situata nella parte sud-occidentale e occidentale del bacino chiuso di Padiş - Fortezza di Ponor, la Galbena è un corridoio di drenaggio verso la depressione di Beius per la maggior parte delle acque del bacino di Padiş. Quasi in tutta l'area, la Galbena comprende strette gole, delimitate da pareti verticali e ripidi pendii, con numerose cascate ed è molto difficile da attraversare. Il settore a monte è il più spettacolare, la porzione tra l'Izbuc di Galbena e la confluenza con la Valle Luncşoara costituisce uno stretto canyon, delimitato da pareti verticali di oltre 100 m. Vediamo alcune cose importanti da sapere sulle gole della Galbena.



L'Izbuc di Galbena

L'Izbuc di Galbena (Izbucul Galbenei) è la risorgenza del fiume sotterraneo della grotta della Fortezza di Ponor, infatti è la risorgenza della maggior parte dei fiumi che attraversano il bacino chiuso Padiş - Fortezza di Ponor e del Sistema Zăpodie della Fossa della Barsa. L'Izbuc di Galbena è uno specchio d'acqua con un diametro di circa 7 m, situato alla base di una parete rocciosa. A valle l'acqua scende a cascata.

Curiosità: accettando un pizzico di letteratura che strizzi l'occhio alle vacanze, parte di questi termini figura nel libro di pubblico dominio Marocco di Edmondo De Amicis, nella seguente frase:

"Che bellezza di veduta! Giù nel fondo la città, una piccola macchia bianca della forma d’un otto, circondata di mura nere, di cimiteri, di giardini, di case di santo, di torri, e tutta la conca verdissima che la contiene; a sinistra una lunga striscia luccicante, il Sebù; a destra, la grande pianura di Fez, rigata d’argento dal Fiume delle perle e dal Fiume della fontana azzurra; a mezzogiorno, le cime azzurrine della gran catena dell’Atlante; a settentrione, le vette delle montagne del Rif; ad oriente, la vasta pianura ondulata dove è la fortezza di Teza, che chiude il passo fra il bacino del Sebù e il bacino della Muluia; sotto di noi, grandi ondulazioni di terreno, gialle di grano e d’orzo, segnate da innumerevoli sentieri, percorse da lunghissimi filari di aloè giganteschi; una grandezza di linee, una magnificenza di verde, una limpidezza di cielo, un silenzio, una quiete che beava l’anima", che potrebbe far sorridere chi gradisce la commistione di viaggi e cultura.
Maggiori dettagli e altre frasi: Frasi viaggio: mare, bianca, cielo, mura, vista, fiume, costa.

Incastrata in uno stretto canyon, la valle della Galbena in Romania ha creato canaletti inaccessibili e marmitte, coprendo un dislivello di 100 m su una lunghezza di 700 m.

La grotta della Galbena

Nella valle si trova l'ingresso di una grotta dove il fiume entra rumorosamente. È l'ingresso della galleria sotterranea delle gole di Galbena, lunga oltre 100 m e difficilmente accessibile. Termina con una cascata a ventaglio molto pittoresca, alta 7 m, alla cui base si trova un lago.



Itinerari turistici

Un percorso turistico attraversa le gole del Galbena, con strutture per i turisti, costituite da porzioni di cavi d'acciaio e catene di sostegno. A causa della difficoltà e del livello di pericolo, questo percorso è consigliato solo a turisti con buone condizioni fisiche. Si sconsiglia di visitarlo in caso di maltempo o di inondazioni.

Un ramo del sentiero si inerpica sulla parete rocciosa delle gole del Galbena, dove si trovano due punti di osservazione sospesi a 200 m sopra la valle, che offrono una vista unica sul canyon e sulla parete opposta, che è più alta di 300 m.

A valle

Anche la parte a valle, fino alla confluenza con il Pietros Crisul, nota anche come Gole di Jgheabului, è particolarmente spettacolare per le cascate alle confluenze con gli affluenti di sinistra. Questa porzione delle Gole di Galbena non è accessibile, ma sopra di essa sono state costruite strade forestali in entrambi i lati che in alcuni punti ci permettono di contemplare la sua ferocia.

La Pietra di Galbena e il ghiacciaio del Fuoco vivo


La Pietra di Galbena (1.243 m) vista da nord, è un pendio situato all'estremità meridionale della Fossa della Barsa. La parte meridionale del pendio, tuttavia, è un ripido calcare di oltre 200 m, con ampie vedute, a guardia della Radura dei Fiori. Grazie ai panorami che offre la Pietra di Galbena, è uno dei punti panoramici più belli dei Monti Apuseni.

Il Ghiacciaio del Fuoco Vivo è una grotta che ospita il terzo blocco di ghiaccio fossile più grande del Paese, dopo il Ghiacciaio di Scărişoara e la Pozza di Borţig, anch'essi situati nel Parco Naturale Apuseni, con un volume di circa 25.000 m3.

La Pietra di Galbena

Sotto la Pietra di Galbena si estende un bellissimo bosco di faggi, dove si possono vedere piccole radure punteggiate dalle case dei tagliaerba, che formano la Radura dei Fiori. Al di là di queste si approfondisce tra le alture boscose la Valle del Galbena e i suoi affluenti, tra cui uno che spacca la montagna sul sito opposto con un'enorme "ferita" rossastra sulla sommità. È la fossa di Ruginoasa, scavata dai torrenti nel Monte Tapu, la stretta della Valle delle Seci, con numerosi canyon ricchi di salti e cascate. Sulla destra si allineano le cime di Ştirbina e Tătăroaia, quest'ultima circondata da prati.  Continua... La Pietra di Galbena e il ghiacciaio del Fuoco vivo


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