Parigi

Parigi.com

Guida al patrimonio culturale di Targu Mures


Una guida al patrimonio culturale di Targu-Mures vi farà conoscere alcuni dei musei e delle istituzioni culturali più visitati di questa bella città. Si tratta di simboli di importanti figure culturali che hanno dato il loro contributo allo sviluppo di Targu-Mures.



Museo archeologico e storico

Il Museo archeologico e storico si trova in via George Enescu. I tentativi di fondare un museo risalgono al XVIII secolo, ma si sono concretizzati solo nel 1986. Nel 1921 il museo ospitò una collezione di arte etnografica e popolare appartenente ad Aurel Filimon. A partire dal 1934, nel Palazzo della Cultura furono allestite mostre permanenti che presentavano la vita materiale e spirituale dei nostri antenati (utensili, armi, attrezzi agricoli). Nel lapidario romano si possono ammirare molti pezzi d'arte, come una statuetta di alabastro che rappresenta la dea Iunona. Il periodo medievale è rappresentato da una collezione di armi e strumenti specifici di quell'epoca, oltre a pezzi d'argento e documenti riguardanti la fortezza di Targu-Mjures.

Biblioteca Teleki Bolyai

La biblioteca è stata costruita tra il 1799 e il 1804 e conserva più di 60.000 libri, molti dei quali sono edizioni rare e preziose. La biblioteca ospita anche la memorabile mostra dei matematici Bolyai Farkas e Janos, l'inventore della geometria non euclidea. L'edificio in cui ha sede la biblioteca Teleki fu costruito per questa destinazione tra il 1799 e il 1802, dopo che il conte Teleki compì un viaggio di studio all'Università di Basilea e di Parigi. La biblioteca è costruita in stile barocco francese. Un luogo speciale è la biblioteca della moglie, che conta più di 2000 libri. La seconda biblioteca è quella di Bolyai, che ricorda il famoso matematico vissuto a Targu Mures.

Curiosità: accettando un pizzico di letteratura che strizzi l'occhio alle vacanze, parte di questi termini figura nel libro di pubblico dominio Decameron di Giovanni Boccaccio, nella seguente frase:

"Mentre che la fortuna, in questa guisa che divisata è, il conte d'Anguersa e i figliuoli menava, avvenne che il re di Francia, molte triegue fatte con gli alamanni, morì, e in suo luogo fu coronato il figliuolo, del quale colei era moglie per cui il conte era stato cacciato", che potrebbe far sorridere chi gradisce la commistione di viaggi e cultura.
Maggiori dettagli e altre frasi: Frasi viaggio: moglie, conte, fortuna, guisa, luogo.



Palazzo Toldalagi

Non si può visitare Targu Mures senza fare una piccola ma interessante sosta al Palazzo Toldalagi. Si tratta di una delle più belle residenze aristocratiche della Transilvania. Il Palazzo Toldalagi fu costruito tra il 1759 e il 1772 in stile barocco dall'architetto francese Jean Louis D'or. I suoi proprietari erano il conte Toldalagi László e sua moglie Wass Katalina. Il meraviglioso giardino del palazzo segue lo stesso stile barocco. Nel corso degli anni, il Palazzo Toldalagi è stato utilizzato per diversi scopi. Nel 1786 era una tipografia e nel 1920 una banca. L'edificio è stato restaurato e dopo il 1960 è stato trasformato in una sezione storica del museo della contea. Dal 1884 ospita anche la sezione etnografica del museo della contea.

Una guida al patrimonio culturale di Targu Mures ha presentato tre dei capolavori culturali e architettonici di questa città.

I 3 principali luoghi d'interesse nei dintorni di Iasi


Sono certa che vi sarete aspettati questo articolo perché Iasi è una città così bella e ricca culturalmente e storicamente che la sua influenza deve essere diffusa anche intorno ad essa. Ed è così. Una visita a Iasi non dovrebbe limitarsi alla città vera e propria, ma anche ai suoi dintorni, perché questa è una città rappresentativa dell'intera regione. Anche se ci sono molte cose che potreste ammirare, vi presenterò solo le tre principali attrazioni nei dintorni di Iasi, solo per darvi un'idea generale di ciò che c'è là fuori, in attesa di turisti curiosi per tutto il giorno.

La riserva paleontologica "Repedea"

Si trova vicino al ripetitore televisivo sulla collina Repedea, dove alcune cave mettono in evidenza rocce calcaree e arenarie fortemente fossilizzate appartenenti al periodo sarmatico (circa 10 milioni di anni fa). Il professor Gregory Cobalcescu dell'Università "Al. I. Cuza", analizzando le cave di Pietrari-Repedea nel 1862, pubblicò il lavoro "Calcariul de la Rapidea" (Le rocce calcaree di Repedea) in cui descrisse la fauna fossile trovata in queste rocce. Questo lavoro rappresenta la nascita della geologia rumena. La collina divenne rapidamente oggetto di numerosi studi paleontologici, sedimentari e geochimici. Il calcare e i fossili esistenti certificano che su questo territorio si trovava il fondale marino sarmatico. Tra i fossili più importanti ci sono quelli di Mactra Podolia. Per questi motivi, l'area è stata dichiarata riserva naturale e posta sotto tutela con decisione del Consiglio dei Ministri nel 1955 e con decisione del Consiglio della Contea di Iasi nel 1994.

Il Palazzo Ruginoasa  Continua... I 3 principali luoghi d'interesse nei dintorni di Iasi


Altri interessanti articoli del sito correlati:

I migliori punti di interesse di Alba Iulia
Monumenti importanti di Bucarest
Palazzo Roznovanu
Guida turistica di Dortmund
Visitare i dintorni di Sibiu
Cose da sapere su Costanza
I principali musei della città di Brasov
Le 7 principali chiese storiche di Brasov


Vacanze in Romania


© Copyright Parigi.com 2010-2024 - Vietata la riproduzione, anche parziale. Disclaimer | Cookie policy | Contatti