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Dinan
Storia della città
La nascita della città di Dinan risale all'XI secolo.
Situati sotto una collina, il villaggio e il porto si svilupparono rapidamente.
Nel XII secolo la popolazione costruì dei bastioni per proteggersi, che furono migliorati fino al XV secolo.
Bertrand Du Guesclin, durante l'assedio della città nel 1357, affrontò in singolar tenzone Tommaso di Canterbury.
Vittorioso, riprese la lotta contro gli inglesi.
Carlo V lo nominò conestabile di Francia.
Nel XVI secolo, con lo sviluppo della marina mercantile, si affermò il porto di Dinan.
Questa prosperità durò fino al XIX secolo.
Poi la vicinanza di altri porti ha portato al suo declino. Oggi è diventato un porto turistico.
Monumenti principali
Costruita nel XII secolo per volontà di un crociato, la chiesa di Saint-Sauveur ha conosciuto tutti gli stili architettonici imposti dalla storia: romanico, gotico, classico e barocco.
Nel braccio settentrionale del transetto si trova la tomba contenente il cuore di Du Guesclin.
La Torre dell'Orologio, alta 45 metri, risale alla fine del XV secolo.
Simbolo di prosperità e potere, era dotato di un orologio dal meccanismo complesso e di una campana molto grande, dono della duchessa Anna.
Tra le chiese di Dinan c'è anche la chiesa di Saint-Malo, la cui costruzione iniziò nel XV secolo.
Inoltre, due conventi fanno parte della storia della città: il convento dei Cordeliers, del XIII secolo (dove si riunirono gli Stati di Bretagna nel 1573 e nel 1634) e il convento domenicano, utilizzato come prigione, caserma e ospedale.
Besancon
Situata vicino al confine con la Svizzera, nella Francia orientale, Besançon è il capoluogo della regione Franche-Comté.
La città ha una lunga storia che risale all'epoca di Giulio Cesare, ma oggi Besançon ha un'aria molto giovane grazie alla grande popolazione di studenti stranieri che vi risiedono. Oltre che per la sua ricca storia, Besançon è oggi conosciuta soprattutto per le sue industrie locali di microtecnologia e orologeria. In effetti, la città è considerata uno dei principali centri tecnologici francesi, in una varietà che va dalla biotecnologia alle telecomunicazioni.
Besançon ha avuto un'importanza strategica nel corso della sua storia grazie alla sua geografia, con le Alpi a sud della città che forniscono una difesa naturale. Cesare cita la città nei suoi diari in relazione alla conquista della Gallia. Si riferisce alla città come Vesontio e descrive la palizzata di legno che la circondava all'epoca. Nel corso del tempo, il nome della città si è lentamente trasformato da Basantio, Besontion e Bisanz prima di arrivare al moderno titolo francese di Besançon, derivante dall'antica eredità dei Bisontini.
Durante il Medioevo, il controllo di Besançon passò inizialmente sotto il Duca di Borgogna, poi sotto l'Impero Romano dal 1034, prima di tornare ai Duchi di Borgogna durante il Rinascimento. Il matrimonio di Maria di Borgogna con Massimiliano I restituì Besançon all'Impero Romano sotto il re spagnolo Carlo V. Fino alla Pace di Westfalia del 1648, Besançon rimase parte dell'Impero, dopodiché passò sotto la sovranità spagnola. Nel giro di pochi decenni, tuttavia, i francesi presero il controllo della città. Continua... Besancon 
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