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Château Mayne-Blanc


La famiglia Boncheau produce vini autentici e caldi, proprio come la sua immagine. Una storia in cui la continuità si coniuga con la passione.



Da molti anni, Château Mayne-Blanc produce vini che riflettono la loro denominazione e il loro terroir. Questa filosofia si basa su due criteri: conservare e selezionare uve di qualità indiscutibile. Un impegno coraggioso quello di Charles Boncheau e di sua moglie Anne, sempre accompagnati dall'esperienza di Jean e Suzy Boncheau, che da anni tengono le redini della tenuta. Qui nulla è lasciato al caso e la famiglia Boncheau tiene sotto controllo i 17 ettari di Château Mayne-Blanc a Lussac-Saint-Émilion, i 5 ettari di Château Julien a Bordeaux Rouges e il suo ettaro a Clairet Roseraie du Mayne.

Il terroir di Château Mayne-Blanc è argilloso-calcareo, con basi di argilla bianca e alios e il vitigno classico (80% Merlot, 15% Cabernet Franc e 5% Cabernet-Sauvignon). La produzione (50.000 bottiglie) è suddivisa in due cuvée:

- Il Cuvée Tradition è un vino ottenuto da viti con un'età media di 20-25 anni, maturato per un anno in botti di 1 e 2 anni. Queste 30.000 bottiglie faranno la gioia degli amanti dei vini caldi, ricchi, equilibrati e dai colori scuri. È un vino da riposo che può essere invecchiato per 10 anni.

Cuvée Tradition 2005: bel colore rubino scuro. Al naso è un'esplosione fruttata (ribes nero, mora, mirtillo, fragola, ciliegia) leggermente speziata. In bocca è pieno e croccante, il fruttato straordinariamente potente è esaltato da liquirizia e violetta, pan di zenzero e cannella. Il finale è lungo, già ammorbidito, i tannini molto sapienti. Un vino rotondo, tipico di un'annata soleggiata.

Cuvée Tradition 2004: colore intenso. Un naso pieno di frutta (lampone, ribes nero) che esplode. Un palato perfettamente equilibrato, rotondo e piacevole. Buona lunghezza per un vino dal grande potenziale.

Cuvée Tradition 2003: bel colore profondo con leggere sfumature rosa antico. Un naso complesso di cuoio, sottobosco e leggero tabacco. Il palato è rotondo e dolce, con tannini fusi e grande maturità.

Cuvée Tradition 2002: un naso di prugne, frutti rossi e spezie accompagnato da un palato potente e armonioso che rivela una straordinaria gamma di sapori fruttati. I tannini sono vellutati e rotondi.

- Il Cuvée Saint-Vincent è un vino ottenuto da vecchie viti di età compresa tra i 30 e i 45 anni e la piccola produzione di circa 20.000 bottiglie ci permette di apprezzare la concentrazione e la ricchezza aromatica dei vini. L'invecchiamento in botti nuove conferisce a questo vino una bella struttura. La vinificazione e l'invecchiamento sono effettuati in modo molto tradizionale, senza trattamenti chimici o meccanici. La potenza del vino si combina con la sua finezza e complessità. Con il suo bel colore rubino, questo grande vino da invecchiamento si accompagna perfettamente alle carni rosse.

Cuvée Saint-Vincent 2005: bel colore viola rubino scuro. Il naso, finemente boisé, è speziato: cannella, chiodi di garofano, un po' di pepe, pane tostato e leggero tabacco, poi si evolve su note di frutta rossa molto matura (fragola, ciliegia). Al palato è molto rotondo, vellutato, pieno, con note di frutti neri canditi e datteri dolci. Il finale è lungo e potente, con elegante legno tostato e molta soavità.



Cuvée Saint-Vincent 2004: colore molto bello. Naso sottile di legno e frutta fresca. I tannini sono bellissimi e promettono una bottiglia superba negli anni a venire. Un futuro grande vino.

Cuvée Saint-Vincent 2003: bel colore profondo. Un naso intenso dove le note legnose (caffè alla griglia e vaniglia) esaltano gli aromi di frutta cotta (prugne, fichi). La bocca è costruita su un'impalcatura di tannini morbidi che non si sono ancora sciolti, segno di un grande potenziale.

Curiosità: accettando un pizzico di letteratura che strizzi l'occhio alle vacanze, parte di questi termini figura nel libro di pubblico dominio Mastro don Gesualdo di Giovanni Verga, nella seguente frase:

"Mastro Nunzio stava male davvero: la morte gli aveva pizzicato il naso e gli aveva lasciato il segno delle dita sotto gli occhi, un'ombra di filiggine che gli tingeva le narici assottigliate, gli sprofondava gli occhi e la bocca sdentata in fondo a dei buchi neri, gli velava la faccia terrea e sporca di peli grigi", che potrebbe far sorridere chi gradisce la commistione di viaggi e cultura.
Maggiori dettagli e altre frasi: Frasi viaggio: filiggine, fondo, mastro, morte, naso, nunzio.

Cuvée Saint-Vincent 2002: bel colore rosso, cuore di piccione. Naso intenso e tostato con note di pan di zenzero e frutta candita (albicocca, dattero). In bocca, con un attacco molto rotondo, evoca frutta molto matura (fragola, ciliegia, lampone) in armonia con un legno tostato e vanigliato. I tannini sono gustosi e offrono una buona struttura.

Cuvée Saint-Vincent 2001: bellissimo colore quasi nero. Al naso è perfettamente equilibrato tra un intenso ma elegante sentore di legno (vaniglia, liquirizia) e aromi di piccoli frutti neri (mirtillo, ribes). Potente ma setoso al palato, il rovere tostato è ben supportato dagli aromi di frutta molto matura. Finale lungo e piacevole.

Champagne Castelnau


Se l'origine di questo marchio risale al 1916, è soprattutto dall'acquisizione nel 2003 da parte della Coopérative Régionale des Vins de Champagne che gli è stato dato un nuovo impulso. Qui regnano una grande professionalità e un unico requisito: l'eccellenza.

L'origine del nome Champagne Castelnau risale al 1916, dal nome del famoso generale De Castelnau che si distinse durante la Prima Guerra Mondiale e il cui celebre motto era "qui s'y frotte, s'y pique". Poi, dal 1925, il marchio De Castelnau appartenne a una famiglia di Sparnac per tre generazioni.

Molto di moda negli anni '30, lo Champagne De Castelnau veniva servito sulle tavole delle famiglie reali. Nel 2003, la Coopérative Régionale des Vins, con sede nel cuore di Reims, ha acquisito il marchio De Castelnau; questo gruppo dinamico ha quindi messo insieme il suo know-how e la sua gamma di 130 vini per produrre annate eccezionali.

Il CRVC è gestito da un team competente e dinamico. Tutte le fasi di elaborazione delle diverse cuvée di Champagne sono oggetto di un'attenta cura e di una tracciabilità infallibile. Tutto questo si ritrova nelle loro cuvée:  Continua... Champagne Castelnau


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