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Château du Grand Bos


Dopo l'ampliamento dei tini e delle cantine, in casa Château du Grand Bos ci sono alcune buone notizie che daranno un nuovo impulso all'azienda. Da un lato, Marie Vincent-Rochet è diventata la direttrice della società operativa; dall'altro, grazie ad un accordo, sarà lo Château du Grand Bos a gestire il vigneto di Château La Vieille France, le cui vigne sono adiacenti a quelle dell'azienda, nel comune di Portets.



La Vieille France è una proprietà molto antica che Bertrand Dugoua, che rappresenta la quarta generazione della famiglia, ha gestito. La famiglia Dugoua possiede anche vigneti nelle regioni di Graves e Sauternes fin dal XVII secolo. I vigneti del Grand Bos aumentano così la loro produzione con l'aggiunta di 7 ettari di vecchie vigne, sia rosse che bianche, un superbo terroir elencato nel Féret, nella Guide Dussert-Gerber, nella Guide des Vins Parker e nella Guide Hachette. Questo ci permette di completare e diversificare la nostra gamma di vini della vendemmia 2007, sia in termini di prezzo che di stile di vinificazione. B.D. Deve essere soddisfatto di essere riuscito a creare un'entità di pregio su questo splendido terroir delle Graves? A.V. È vero, ho iniziato la mia carriera vinicola a Saint-Estèphe e nelle Graves ritrovo le stesse colline ghiaiose che garantiscono un drenaggio perfetto per le uve, permettendo loro di beneficiare di una buona esposizione al sole. Inoltre, i vitigni sono simili e, proprio come i vini del Médoc, le Graves offrono un bel colore, un corpo carnoso, una linfa pronunciata, un bouquet accentuato e una grande finezza, oltre a una bella attitudine all'invecchiamento, vini che conservano a lungo le loro qualità specifiche. B.D. Con queste belle installazioni nel comune di Castres e più di 18 ettari di vigne in produzione su una superficie di 42 ettari, Château Grand Bos ha tutte le carte in regola per produrre grandi vini? A.V. Sì, in effetti per riuscire a fare grandi cose e buone, la natura deve essere favorevole. È stato così nel 2006, dopo un inverno freddo e umido, il caldo è arrivato a maggio e giugno per la fioritura. Luglio ha avuto temperature medie, settembre è stato caldo e la vendemmia si è svolta tra il 18 settembre e il 5 ottobre in buone condizioni. I vini sono ricchi, colorati e sono stati prodotti in modo naturale, senza chaptalisation, con gradi eccellenti. I vini presentano una bella tavolozza aromatica di piccoli frutti neri. Con queste belle annate, il team del Grand Bos ha tutte le ragioni per guardare al futuro con ottimismo.


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