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Château Cantenac


Nicole Roskam-Brunot, una "donna del vino" da sempre appassionata, ha preso il posto del nonno e del padre per occuparsi con passione dei vigneti di Château Cantenac. Oggi è assistita dal figlio Frans, ingegnere agricolo laureato in enologia.



Frans Roskam divide il suo tempo tra Château La Lauzette, un Cru Bourgeois a Listrac che beneficia di un ottimo terroir, e Château Cantenac, dove è venuto ad assistere sua madre per massimizzare il potenziale della proprietà di famiglia. In giovane età gli è stata trasmessa la passione per il vino e per i terroir.

L'obiettivo aziendale è quello di adattare una viticoltura più precisa praticando il lavoro "verde", la concimazione, il diradamento delle foglie e la parcellizzazione.

Si ha la fortuna di avere due tipi di terroir: uno sabbioso-ghiaioso con profonde zone ghiaiose, ideale per le prime annate, un terroir che viene vendemmiato quasi contemporaneamente a Pomerol; l'altro situato sulla collinetta di Cantenac, composto da argilla blu, un tipo di terreno che si trova in molti vigneti di Pomerol, dove il Merlot fiorisce meravigliosamente. La cupola è molto ghiaiosa e i pendii sono più argillosi, quindi si tratta di un terroir "a mosaico" che apporta molta complessità al vino.

Sono stati fatti molti lavori di drenaggio e le viti sono sempre state molto curate. Si producono vini tenendo conto del desiderio di lasciare che il terroir si esprima al meglio. Si vendemmia a mano abbastanza presto per mantenere la freschezza del Merlot, la vinificazione è classica, con lunghi tempi di tostatura per ottenere una forte espressione aromatica, vi sono molti piccoli tini che permettono di isolare le parcelle nella sala tini e di regolare la selezione in seguito.



I vini vengono affinati in barrique (30% di barrique nuove per Château Cantenac, 25% per "Sélection Madame" e 50% per "Climat").

L'annata 2004 è molto riuscita, classica, equilibrata e fine, con aromi di gelatina di frutta nera, violette e spezie, tipici del terroir, che si ritrovano quasi ovunque nei vini dell'azienda produttrice.

L'annata 2005 è eccezionale, con un bellissimo equilibrio, grande potenza aromatica (frutti neri come la marasca, spezie), ampio e ben strutturato in bocca, di grande complessità, persistente, con un buon potenziale di invecchiamento.

L'annata 2006 si distingue, con un colore rubino intenso, un naso dominato dal ribes rosso e dalle spezie, ricco di complessità aromatica, con tannini rotondi e armoniosi, un vino che unisce pienezza ed eleganza.

Château Moulin de Grenet, l'altra proprietà ubicata a Lussac Saint-Émilion, dà vini fruttati e morbidi con note di ribes rosso e una bella sensazione in bocca.


Vino francese



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