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Museo del Quai Branly


Il Museo del Quai Branly, il Musée du Quai Branly di Parigi, è un museo di arte non occidentale, per meglio dire non europea, voluto dal politico Jacques Chirac, ubicato nell'arrondissement 7 della città, non molto distante dalla Tour Eiffel.



Come il nome stesso del museo suggerisce, la costruzione si trova nella zona del Quai Branly, strada che corre lungo la Senna.

Quello del Quai Branly è un museo caratterizzato dalle diversità, dalla varietà delle origini geografiche delle opere esposte; la dice tutta, infatti, il fatto che un'altra denominazione del museo è quella di Musée des Arts premiers o arts et civilisations d'Afrique, d'Asie, d'Océanie et des Amériques, ponente l'accento sulla focalizzazione della struttura nei confronti delle arti prime o delle arti e civiltà d'Africa, d'Asia, d'Oceania e delle Americhe.

Il concetto di arte prima si riferisce a quello di arte primitiva in un senso che però è tutt'altro che ben definito e semplicistico; le arti primitive sono intese, per definizione, come quelle proprie di popoli primitivi, ma è proprio sulla definizione stessa di popolo primitivo che la materia è ricca di controversie, anche tra gli stessi antropologi, così come è controversa l'usabilità del termine primitivo al di fuori di un contesto riduttivo, negativo in un certo senso, per nulla applicabile al museo in oggetto.

Il Musée du quai Branly è di costruzione recente ed è stato aperto al pubblico il 23 giugno 2006, a pochissimi giorni dalla sua inaugurazione.



Le opere presenti nel museo sono circa 3.500, molte delle quali strane e bizzarre, particolari proprio perché provenienti da luoghi insoliti per l'occidente, zone dalla cultura profondamente diversa da quella europea a cui normalmente si è abituati; in particolare, nel museo furono fatte confluire le opere delle collezioni di etnologia del Musée de l'Homme, il Museo dell'Uomo del Palais de Chaillot, e del Musée national des Arts d'Afrique et d'Océanie, il Museo nazionale dell'Arte d'Africa e dell'Oceania precedentemente ubicato nel Palais de la Porte Dorée, nella zona del Bois de Vincennes.

Le opere sono affiancate da ausili multimediali, con foto e video, e da documenti descrittivi, sono suddivise per continente ed esposte in un complesso di quattro edifici che si estendono su una superficie di 40.600 m², contando su un'area verde magistralmente illuminata di notte con luci molto particolari che creano una certa atmosfera magica già all'imbrunire.

I quattro edifici di cui il complesso del Museo Quai Branly si compone sono: l'edificio dell'area museale vera e propria, l'edificio Université, l'edificio Branly, e l'edificio Auvent.

Fu il celebre architetto Jean Nouvel, vincitore del prestigioso premio Pritzker nel 2008, di fatto una sorta di premio Nobel per l'architettura, che progettò l'immobile di 5 piani del museo, con un curiosissimo muro vegetale a ricoprirlo, costituito da piante provenienti un po' da tutto il mondo, circa 15.000 in numero, appartenenti a 150 specie diverse, per un totale di 800 m² di verde.

Il museo è un vero e proprio centro di diffusione dell'arte e della cultura, tant'è che viene utilizzato per esposizioni temporanee, una decina all'anno, e permanenti, per spettacoli ed altre varie attività culturali, per corsi e conferenze, e anche per seminari di ricerca.

Il Museo del Quai Branly è visitabile nei giorni di martedì, mercoledì e domenica dalle ore 11:00 alle ore 19:00, e nei giorni di giovedì, venerdì e sabato dalle ore 11:00 alle ore 21:00.


Questo museo si trova in:
Arrondissement 7: Tour Eiffel, Invalides



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