Gite fuori porta da Parigi: escursioni consigliate nei dintorni
Parigi è una di quelle città che riescono sempre a sorprenderti. Che tu sia alla prima visita o alla ventesima, la Ville Lumière riesce a incantarti con un semplice scorcio tra i tetti, un profumo che sale da una boulangerie, o un tramonto sulla Senna. Tuttavia, anche i più irriducibili amanti della capitale francese ammettono che, a un certo punto, può sorgere un desiderio: quello di allontanarsi, anche solo per un giorno, per esplorare i dintorni. E allora ecco che entrano in scena le gite fuori porta da Parigi.
In questo articolo ti accompagnerò alla scoperta di alcune mete ideali per una fuga di qualche ora dal trambusto cittadino, senza rinunciare al fascino, alla cultura e – ça va sans dire – alla buona tavola. Castelli, villaggi medievali, giardini monumentali e luoghi intrisi di storia aspettano solo di essere scoperti, a meno di un’ora e mezza dalla capitale. Il bello? Basta un biglietto del treno e un po’ di curiosità.
Versailles: non solo Re Sole Potrà sembrare scontato iniziare da qui, ma c’è un motivo se Versailles è considerata la regina delle escursioni da Parigi. Basta salire su un treno RER E in circa 40 minuti ti ritroverai catapultato in un altro mondo. Ma attenzione: Versailles non è solo la Reggia. Certo, gli specchi dorati, i saloni opulenti e i giardini geometrici progettati da Le Nôtre sono una meraviglia assoluta, ma per vivere davvero questa esperienza fuori porta bisogna andare oltre le mete più fotografate.
Prova a esplorare l’Hameau de la Reine, il piccolo villaggio rurale costruito per Maria Antonietta all’interno del parco. Cammina tra le casette in pietra, i laghetti e gli orti: sembra di essere in un quadro pastorale del Settecento. Poi c’è la città di Versailles stessa, troppo spesso ignorata. Fermati in una delle sue brasserie per un pranzo tradizionale, oppure visita il mercato coperto, pieno di colori, sapori e parigini “in fuga”.
Chi ama i dettagli potrà perdersi ore a osservare gli stucchi, le dorature, i dipinti mitologici sulle volte del palazzo, ma anche chi preferisce le passeggiate avrà pane per i suoi denti: i giardini sembrano infiniti, e ogni viale porta con sé una storia o un’illusione ottica ben studiata. Versailles è, in fin dei conti, un teatro a cielo aperto dove si recita ancora – silenziosamente – il potere dell’arte e dell’architettura.
Fontainebleau: il castello che Napoleone chiamava casa Meno noto al grande pubblico internazionale, ma amatissimo dai parigini, è il castello di Fontainebleau. Situato a circa 55 minuti da Parigi con il treno, questo gioiello architettonico ha qualcosa di diverso rispetto alla maestosità rigida di Versailles: qui si respira un’aria più familiare, più vissuta. E non a caso, Napoleone lo considerava la sua vera residenza imperiale.
L’edificio è un concentrato di stili: gotico, rinascimentale, barocco e imperiale si fondono in una combinazione che non stona mai. Ma ciò che colpisce è la sua “abitabilità”. Nonostante le dimensioni, Fontainebleau non incute timore, ma accoglie. E non solo per le stanze sontuose o le gallerie affrescate, ma anche per il bosco immenso che lo circonda. Questo bosco è una delle mete preferite dagli amanti dell’arrampicata su roccia, della fotografia naturalistica e delle passeggiate a cavallo. A pochi passi dal castello ci sono sentieri che si inoltrano tra le querce e i massi secolari, luoghi ideali per un picnic o un pomeriggio di contemplazione silenziosa.
Passeggiando per il paese, ti imbatterai in pasticcerie d’altri tempi, piccole librerie indipendenti e bistrot che sembrano usciti da un film francese. Fontainebleau è perfetto per chi cerca un’escursione rilassante, ma comunque carica di fascino e di storia.
Giverny: il giardino segreto di Claude Monet Se hai mai guardato un quadro di Claude Monet e ti sei chiesto dove trovasse l’ispirazione per le sue celebri ninfee, la risposta si trova a Giverny. Questo piccolo villaggio della Normandia, raggiungibile da Parigi in un’ora e mezza circa (tra treno e autobus), è un tripudio di colori, fiori, sentieri, e quiete.
La casa del pittore è oggi un museo che conserva arredi, utensili, e soprattutto le stanze dai colori pastello che tanto influenzarono le sue opere. Ma il vero capolavoro è il giardino. Camminando tra le aiuole ordinate, i ponticelli giapponesi e i riflessi delle piante sull’acqua, ci si rende conto che non era Monet a dipingere il paesaggio, ma il paesaggio stesso a farsi quadro.
Il villaggio, pur essendo piccolo, offre qualche ottima opportunità gastronomica, come creperie artigianali e caffè con terrazze fiorite. E se ci capiti in primavera o inizio estate, preparati a un’esplosione di colori che difficilmente dimenticherai. È una gita perfetta per chi ama la natura, l’arte e l’armonia visiva.
Provins: viaggio nel Medioevo a meno di un'ora da Parigi Per chi cerca un viaggio nel tempo, Provins è un vero e proprio tuffo nel Medioevo. Questo incantevole borgo è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e si trova a soli 90 minuti da Parigi. Una volta arrivati, sarà facile immaginarsi tra cavalieri, torri di pietra e antiche mura, che hanno protetto questa cittadina nel corso dei secoli.
Iniziamo con la visita alla Tour César, una torre che, seppur affacciata sulla piazza principale, sembra essere rimasta intatta nel tempo. Non solo è affascinante da un punto di vista storico, ma offre anche una vista spettacolare sui tetti medievali del villaggio. Da qui puoi fare una passeggiata lungo le mura fortificate, fermandoti a scoprire le vecchie porte di accesso e le torri di guardia.
Ma Provins non è solo storia. La città è anche un importante centro di cultura medievale, dove puoi assistere a spettacoli dal vivo che riproducono l’atmosfera di quel periodo, come le battaglie tra cavalieri, gli spettacoli di falconeria e i mercati storici. Inoltre, la gastronomia locale è una delizia, con tanti piatti tipici che celebrano i sapori di un tempo: dai formaggi stagionati ai dolci preparati con frutti freschi. Assicurati di assaporare una buona torta di mele o una fetta di tarte à la Provinoise.
Château de Chantilly: il castello dei sogni e il parco dei re A soli 50 minuti di treno da Parigi, il Château de Chantilly è un altro gioiello che merita una visita. Questo castello rinascimentale, che sorge al centro di un grande parco, è famoso non solo per la sua imponente struttura, ma anche per il Museo Condé, che ospita una delle collezioni di opere d’arte più importanti di Francia, tra cui opere di Raphaël e Delacroix.
Il parco che circonda il castello è altrettanto incantevole. Passeggia tra i suoi viali alberati, goditi la vista dei laghetti artificiali e magari fai un giro in barca, come si faceva una volta. Il parco è vasto e ti consente di esplorare angoli nascosti, angoli di serenità che possono sembrare lontani dalle frenesie di Parigi. Qui si trova anche il famoso Grande Stables, una delle più grandi scuderie di Francia, che oggi ospita mostre ed eventi, ma un tempo era la residenza dei cavalli reali.
Una volta dentro, il castello ti accoglie con i suoi magnifici saloni, i giardini all’italiana e le opere d’arte che raccontano la storia della famiglia dei Condé, i suoi mecenati e le vicende di un’epoca affascinante. Non dimenticare di fare una sosta presso una delle caffetterie del parco, dove potrai gustare un ottimo tè accompagnato da una torta fatta in casa.
Vaux-le-Vicomte: il castello dei sogni di un’altra epoca Se hai voglia di immergerti in un’atmosfera un po’ più fiabesca, il Château de Vaux-le-Vicomte è il posto perfetto. Questo castello barocco si trova a circa 50 km da Parigi ed è spesso descritto come la versione “prima di Versailles”. Costruito nel XVII secolo per il ministro delle Finanze di Luigi XIV, Nicolas Fouquet, il castello è stato progettato da architetti e giardinieri che sarebbero poi diventati famosi a Versailles.
Cosa rende Vaux-le-Vicomte così speciale? Oltre alla sua maestosità, è il giardino che lo circonda a essere davvero imperdibile. Gli amanti della natura e della fotografia si perderanno nella perfezione geometrica delle aiuole, nei viali fioriti e nei giochi d’acqua che riflettono le statue e i padiglioni del castello. Ogni angolo sembra pensato per offrire un’opera d’arte naturale, che si fonde perfettamente con l’architettura barocca.
Anche il castello stesso è straordinario: i saloni sontuosi, la cappella e i giardini curati con perizia sembrano usciti da una favola. Non dimenticare di partecipare a una delle visite guidate che ti sveleranno la storia del castello, del suo misterioso proprietario e delle sue leggende. In estate, Vaux-le-Vicomte diventa ancora più magico, con eventi speciali come concerti e cene in costume.
Rouen: la città della storia medievale e del gotico Ultima, ma non per importanza, la città di Rouen, capoluogo della Normandia, dista circa un’ora e mezza da Parigi in treno. Questa città è il posto ideale per chi è appassionato di arte, storia e architettura gotica. Il centro storico è un susseguirsi di vicoli medievali, palazzi a graticcio e piazze affollate, ma è la Cattedrale di Notre-Dame che cattura immediatamente l’attenzione con le sue guglie slanciate e la facciata affrescata.
Un altro punto di interesse è la Place du Vieux-Marché, dove Giovanna d’Arco fu bruciata sul rogo nel 1431. Oggi, una moderna chiesa è stata costruita sul sito in memoria della martire. Passeggiando lungo il fiume Sena, avrai l’opportunità di esplorare il caratteristico quartiere di Le Gros-Horloge, dove troverai un antico orologio astronomico.
Rouen è anche famosa per la sua gastronomia. Fermati in uno dei suoi bistrot per assaporare un buon piatto di moules marinières o una tarte normande. E se sei un amante della storia, non perdere il Museo delle Belle Arti, dove puoi ammirare dipinti di maestri come Caravaggio, Géricault e Monet.
Vacanze a Parigi
|